CEREALI

CEREALICEREALI.

CEREALI.

Come piatto principale, dopo l’antipasto,
soprattutto a pranzo, è bene preferire:
i cereali.


I cereali integrali sono ricchi di fibre e sono in grado di regolarizzare l’intestino, rallentando l’assorbimento del glucosio e tenendo anche sotto controllo il rilascio di insulina; richiedono una digestione elaborata e l’impiego di tutta una serie di enzimi; questi due processi prolungano la sensazione di sazietà.

Con la cottura, i chicchi si gonfiano, trattenendo acqua e aumentando di molto il loro volume. Per questo motivo sono sufficienti appena 40 grammi di questi cereali per avere una porzione consistente, ma con un apporto calorico meno elevato rispetto al classico piatto di pasta.

Per questi motivi vanno privilegiati nella dieta, rispetto ai cereali raffinati.

E’ importante sostituire i cereali raffinati con quelli integrali: pane, pasta, riso, fette biscottate e cracker possono essere tutti reperiti come prodotti integrali sia nei supermercati che nei negozi di cibi biologici.

Bisogna, però  consumarli biologici poiché è  sulla crusca che si depositano le sostanze tossiche utilizzate per la loro coltivazione.

Per tutti i tipi di utilizzo, i cereali in chicco vanno sempre sottoposti ad ammollo preventivo di 6-8 ore, per allontanare dal loro interno i fitati, che inibiscono l’assorbimento dei minerali in essi contenuti.

I cereali in chicco si possono utilizzare anche crudi germogliati per la colazione, per guarnire l’insalata o come base di salse con verdure.

 

 

 

CEREALI – Alimentazione Consapevole – è bene siano il nostro piatto principale, soprattutto a pranzo sono ricchi di fibre e regolarizzano l’intestino.

 

 

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5 risposte a CEREALI

  1. Alice scrive:

    Come è meglio cuocerli per i bimbi da un anno in su?

  2. natalia scrive:

    E’ bene iniziare con quelli privi di glutine come il riso, il miglio e il mais. Le fibre vanno introdotte gradualmente: la cosa migliore è utilizzare il cereale integrale, assolutamente biologico, in chicco, farlo cuocere bene e poi, inizialmente passarlo al passaverdure o in un colino a maglie strette per separare la fibra dalla parte cremosa che contiene l’amido, le proteine, i grassi che si trovano nel germe (e di cui è invece privo il cereale raffinato) e i sali minerali. Si possono utilizzare anche i cereali in fiocchi e anche quelli vanno passati, poi si può iniziare a lasciare il chicco intero ma ben cotto.
    Mantenere una proporzione tra quantità di verdure e quantità di cereali che non penalizzi le verdure.
    Unire lenticchie rosse decorticate e piselli secchi spezzati come prima fonte di proteine.
    Volendo si possono aggiungere le alghe Iziki (o Ijiki) o le Dulse che sono eccezionali per quantità di minerali (in particolare calcio e ferro). Le Iziki rimangono intere e volendo alla fine della cottura possono essere rimosse perché i minerali si sciolgono nell’acqua; mentre le Dulse si spappolano e non possono essere rimosse.
    Il miso d’orzo (alimento giapponese derivato da soia fermentata su base d’orzo), è ricchissimo di ferro e altri minerali, oltre che di proteine). Aggiungerlo nella quantità di un cucchiaino colmo nella pappa (o comunque nella pappa senza legumi) per insaporire e arricchire zuppe e minestre in brodo.
    La salsa di semi di sesamo (detta Tahini) va aggiunta nella misura di un cucchiaino, volendo anche a tutte le pappe (non usarla sempre perché avendo un sapore caratteristico spiccato rischia di coprire gli altri sapori e di far abituare il bambino al punto da non volere più altri sapori). Questo alimento è molto ricco di grassi buoni utili al bambino, di minerali e di proteine vegetali.
    Le fibre vanno introdotte gradualmente osservando la risposta del bimbo: se è vorace e tende a ingrassare le fibre si possono iniziare a dare perchè aumentano il senso di sazietà e riducono l’assorbimento dei nutrienti, moderando quindi l’appetito e l’aumento di peso. Se invece il bimbo è magro e cresce poco o non ha appetito è meglio aspettare.
    Non usare il parmigiano reggiano (i grassi e i minerali che apporta vengono abbondantemente sostituiti dagli alimenti indicati precedentemente, d’altra parte i latticini inibiscono l’assorbimento del ferro).
    Ciao
    Natalia

  3. Patrizia scrive:

    Salve, ho del riso integrale biologico e vorrei proporlo per pranzo con dei broccoli saltati, prima della cottura, devo metterlo in ammollo? Vorrei procedere come per il risotto classico, aggiungendo brodo vegetale poco alla volta. In famiglia stiamo facendo gradatamente il grande passo (da vegetariani a vegani), quindi sul tutto vorrei spolverare il “grana vegano”, fatto con mandorle e lievito in scaglie. Va bene come abbinamento? Posso servire questo piatto anche alla mia nipotina di due anni? Mangia di tutto e non soffre di allergie. Grazie.

  4. Remi scrive:

    Si l’ammollo riduce i tempi di cottura. Va benissimo con il grana vegano e si può dare tranquillamente alla nipotina. Saluti.

  5. Franca Lucia scrive:

    molto interessante, desidero qualche ricetta grazie alla redaazione del sito

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