MIGLIO
Il miglio è il cereale che preferisco. Ha una composizione simile al frumento, ma non contiene glutine e quindi è adatto nell’ alimentazione dei soggetti affetti da celiachia.
Il chicco di miglio è ricco di amido, è inoltre uno degli alimenti più ricchi di sostanze minerali tra le quali ferro, magnesio, fosforo, silicio. Per il suo alto contenuto di acido silicico può essere considerato un vero prodotto di bellezza: ha infatti un’azione stimolante sulla pelle , sui capelli , sulle unghie e sullo smalto dei denti . Nei paesi orientali, dove è ancora largamente usato nell’ alimentazione quotidiana, uomini e donne possiedono capelli folti, brillanti e resistenti.
Contiene vitamine del gruppo A e B, è decisamente facile da digerire e, visto il suo alto contenuto di lecitina e colina, è indicato per persone che svolgono attività intellettuali e agli organismi debilitati. Le sue proprietà lo rendono particolarmente consigliabile per le donne in gravidanza.
È l’ unico cereale con un effetto alcalinizzante, quindi è indicato per chi soffre di acidità di stomaco, inoltre, essendo di facile digestione, è particolarmente indicato, oltre che nella prima infanzia e nelle malattie ricostituenti, anche nelle malattie di milza e pancreas.
Facile e rapido da cucinare, il miglio ha un caratteristico sapore dolce e gradevole che lo rende particolarmente appetitoso. Assaggiato una volta non lo si dimentica facilmente, soprattutto dopo aver imparato a cucinarlo abbinandolo alle verdure giuste.
Il miglio è utilizzato per fare torte dolci e salate, sformati, crocchette, biscotti o semplicemente nelle minestre come qualunque altro cereale.
MIGLIO – Alimentazione Consapevole – è il cereale che preferisco, simile al frumento, non contiene glutine e quindi adatto per i soggetti da celiachia.
Buongiorno,
Vi seguo sempre con attenzione e complimenti per tutte le utili informazioni che pubblicate. Vorrei solo sottolineare un piccolo refuso: il miglio è ricco in acido silicico, e non salicilico. Molto probabilmente il refuso deriva dall’assonanza tra i due composti che però sono chimicamente molto diversi.
L’acido salicilico, già estratto nel medioevo dalla piante del salice (da qui il nome), è un acido carbossilico aromatico ed è molto più noto nella sua forma acetilata, ovvero con il suo nome commerciale di aspirina (acido acetil salicilico). Sebbene la sua storia sia interessante, non ha nulla a che fare con il miglio, che quindi non contiene questo composto.
Se volete approfondire il ruolo dell’acido silicio nell’alimentazione vi consiglio questa lettura:
http://www.naturalei.it/Acido_Silicico_Approfondimento.html
Un caro saluto e complimenti per il sito!
Grazie Riccardo è un piacere avere lettori così attenti. Corrego immediatamente. Un saluto.
E’ uno dei cereali preferiti …con la Quinoa e l’amaranto …..cotto con il latte di riso e la buccia di limone e’ un’ottimo budino .