PISTACCHIO.
PISTACCHIO.
Il pistacchio è in grado di favorire l’abbassamento della percentuale di colesterolo nel sangue riducendo così il rischio di malattie cardiovascolari.
Infatti la maggior parte dei grassi contenuti nel pistacchio sono monoinsaturi, che a differenza dei grassi saturi contenuti nelle carni rosse, hanno effetti benefici sul fronte della riduzione del colesterolo “cattivo”.
In particolare i pistacchi rispetto ad altri frutti secchi, sono molto più ricchi di antiossidanti, tra cui luteina(uno dei maggiori antiossidanti naturali, molto importante anche per l’elasticità della pelle e per la vista), Betacarotene e tocoferoli, oltre al selenio ed altri flavonoidi, tutti composti ad effetto marcatamente antiossidante.
Grazie al suo contenuto di vitamina A, di ferro e di fosforo, il pistacchio è un alimento molto indicato come ricostituente del sistema nervoso e sempre grazie alle proprietà di molte sostanze contenute nel pistacchio, l’organismo umano, tramite l’assunzione di pistacchi, è in grado di rafforzare le proprie difese nei confronti degli attacchi dei tanto temuti radicali liberi.
Il pistacchio contiene polifenoli con proprietà antiossidanti ed è stato dimostrato, tramite sperimentazione, la sua capacità di lenire le infiammazioni, di combattere i batteri e i funghi.
Secondo le ultime ricerche condotte dalla American Association for CancerResearchFrontiers, pare che mangiare una ventina di pistacchi al giorno contribuirebbe a ridurre il rischio di insorgenza del tumore al polmone.
Spesso si è indotti a pensare che la frutta seccasia quanto di più lontano da una dieta per via dell’altro contenuto di grassi di questi alimenti.
In realtà come detto bene in questo post, si tratta di grassi moninsaturi, ovvero i cosidetti “grassi buoni” incredibilmente buoni soprattutto per il cuore.