LENTICCHIE.
LENTICCHIE.
Dal punto di vista nutrizionale, l’elevato contenuto di proteine vegetali (il 25%) fa delle lenticchie un alimento che diversi dietologi suggeriscono.
Le lenticchie si possono benissimo consumare anche in sostituzione della carne,
(non a caso, questi legumi sono tradizionalmente noti come “la carne dei poveri”).
Contengono poi molti carboidrati (il 53%), pochissimi grassi (attorno al 2%), tanta fibra, molte vitamine (A, B1, B2, C, PP) e buone quantità di sali minerali, quali calcio, potassio e ferro.
Sono considerate come i legumi dotati della più efficace azione antiossidante, anche grazie al buon contenuto di isoflavoni, che alcuni studi scientifici hanno stabilito essere preziosi alleati nella prevenzione di diverse forme di tumore.
Sul piano calorico, 100 grammi di lenticchie secche forniscono circa 290 calorie.
Sono, inoltre, facilmente digeribili e, per rendere più agevole l’assimilazione delle proteine in esse contenute da parte del nostro organismo, è opportuno consumarle in abbinamento con i cereali, quindi insieme a riso, pasta e pane.
L’alto contenuto di fibra solubile delle lenticchie è utile sia nel regolarizzare l’attività dell’intestino sia nel tenere sotto controllo i valori di colesterolo e di zuccheri nel sangue.
Dal momento che esse contengono pochi grassi di tipo insaturo, sono un alimento adatto anche nella prevenzione di alcune patologie cardiovascolari, come confermato da un recente studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. Gli autori di questa ricerca hanno infatti potuto concludere che, nei soggetti che consumavano legumi per 4 volte a settimana, l’incidenza delle malattie coronariche risultava ridotta del 22%.
Rallentando l’assorbimento dei carboidrati, le lenticchie risultano particolarmente indicate anche per i soggetti diabetici, in quanto lo zucchero che deriva dalla digestione viene assorbito dall’organismo in modo più lento, il che evita il rischio di picchi glicemici.
LENTICCHIE – Alimentazione Consapevole – chiamate anche “la carne dei poveri” ,
di fatto si possono benissimo consumare anche in sostituzione della carne.