CARDI

CARDICARDI.

ARRIVANO I PRIMI CARDI.

Elisir di lunga vita troppo spesso dimenticato.
Cerchiamo alimenti in capo al mondo e dimentichiamo prodotti nostri come il cardo, il carciofo, il tarassaco, la rapa rossa e tantissimi altri.

Già nel XVI secolo, medici della corte sabauda scrivevano: ”I cardi si mangiano ordinariamente nell’autunno e nell’inverno fatti teneri e bianchi sotto terra” e li consideravano come medicamenti.

Sono ricchi di virtù terapeutiche in particolare nelle disfunzioni epatiche.
La silimarina contenuta nel cardo mariano ha dimostrato un effetto protettivo contro molti tipi di tossine chimiche, incluso l’alcool. Un estratto di cardo mariano è usato per migliorare la funzione epatica, proteggere contro i danni al fegato e accelerare la rigenerazione delle cellule epatiche danneggiate. Studi clinici hanno confermato l’utilità di estratti standardizzati di cardo mariano in casi di intossicazione del fegato, cirrosi, e altre malattie croniche del fegato relative all’abuso di alcool.

Quando il fegato funziona bene tutto l’ organismo ne trae vantaggi, anche i grassi vengono eliminati meglio.

I flavonolignani contenuti nel cardo mariano, silimarina, un composto isometrico di silibinina, ssosilibinina, silicristina e silidianina, hanno la proprietà di prevenire il danno dei radicali liberi alle cellule del fegato, previene la formazione di leucotriene e stimola la produzione di nuove cellule del fegato (sintesi proteica o produzione di proteine di cellule), accelerando il processo di rigenerazione. Il fegato protegge il corpo da sostanze chimiche tossiche. La silibinina nel cardo mariano protegge il fegato da tossine ambientali che entrano nel corpo tramite il cibo, l’acqua, l’aria e la pelle. La silibinina non ha alcun effetto sul sistema enzimatico del fegato; perciò, protegge il corpo dagli effetti dannosi di droghe farmaceutiche e dall’anestesia senza interferire con l’azione dei farmaci.
Con tutto quello che il fegato deve filtrare tutti i giorni, non è una sorpresa che possa essere a volte sovraccaricato. Il cardo mariano può aiutare a ringiovanirlo e anche a proteggerlo dai danni futuri. Chiunque abbia avuto epatiti, cirrosi o alte condizioni del fegato dovrebbe aggiungere il cardo mariano come integratore. In effetti, non farebbe male se tutti lo prendessero abitualmente come erba tonica.

 

 

 

CARDI – Alimentazione Consapevole – Sono ricchi di virtù terapeutiche in particolare nelle disfunzioni epatiche, contro le tossine, incluso l’alcool.

 

 

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Una risposta a CARDI

  1. Daiana scrive:

    Il cardo mariano, il piu curativo e benefico, e’ difficile da trovare… E non ho idea di dove potrei comprarlo biologico. Esclusivamente il biologico mantiene le proprieta curative…non dimenticate questo punto.

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