GERMOGLI 1.
GERMOGLI 1.
QUANDO LA VERDURA FRESCA SCARSEGGIA FACIAMOCI I GERMOGLI. VEDIAMO COME PREPARARLI.
E’ buona abitudine prepararsi i germogli la cui caratteristica principale è che, al contrario di molte altre verdure che cominciano a perdere il loro contenuto di vitamine nel momento stesso in cui vengono raccolte, loro continuano a crescere e ad arricchirsi di sostanze nutritive anche dopo la raccolta.
Non appena il seme comincia a germinare, l’amido e i grassi che contiene per nutrire la nuova piantina vengono trasformati dagli enzimi in forme più semplici e digeribili e il contenuto di vitamine aumenta.
Nei germogli sono presenti quantità molto superiori di vitamine del gruppo B, tra cui tiamina, acido folico, vitamina B6 e niacina, che nel seme. La vitamina B2 aumenta il suo contenuto di 7 volte nel grano e di 15 volte nell’avena. Tra i vari semi, quelli di lenticchia sono tra i più ricchi di vit.B1, B2, B6, rame, magnesio, ferro, potassio, fosforo, cobalto e di proteine ad alto valore biologico.
I germogli sono un ricostituente naturale, apportano antiossidanti che proteggono dall’azione dannosa dei radicali liberi e sono una riserva d’acqua biologicamente viva, che reidrata l’organismo fornendogli contemporaneamente caroteni, utili a mantenere la funzionalità della pelle, e vitamina C, che combatte i cedimenti cutanei e riossigena i tessuti.
Mangiare germogli, quindi è un piccolo rituale di salute e di bellezza che aiuta persino a digerire meglio. Tutte le sostanze contenute nelle piantine infatti vengono assimilate in tempi brevissimi perché la germinazione causa una scissione degli amidi in zuccheri più semplici e una predigestione delle proteine e dei grassi. L’importante è raccogliere i germogli solo nel momento in cui vanno consumati.
E’ semplicissimo farseli in casa esistono germogliatori (anche a più piani), sostituibili con un piatto (non di plastica) e un foglio di carta assorbente. Si mettono a bagno i semi, si sciacquano, si stende sul piatto la carta assorbente, si spargono sopra e si coprono con il tovagliolo.
Alcuni semi possono sviluppare muffe, altri possono seccarsi senza germogliare. Con questo metodo, generalmente, bisogna bagnarli poco e più spesso, magari con uno spruzzino o scolando l’acqua in eccesso dal piatto (non deve ristagnare, ma devono essere sempre umidi).
Alcuni semi producono una piccola peluria bianca che è facile scambiare per muffa (tipicamente, i semi di ravanello e di crescione). In generale, questo metodo prevede alcuni giorni con il tovagliolo (quindi senza luce) e alcuni giorni senza (per la clorofilla).
GERMOGLI 1 – Alimentazione Consapevole – sono un ricostituente naturale, apportano antiossidanti che proteggono dall’azione dannosa dei radicali liberi.
Io ho fatto germogliare da 2 giorni,i fagioli azuchi verdi,che secondo me,si potranno mangiare fra almeno 4 giorni,dato che devono essere attorno al cm….ma a parte crudi in insalata,come li posso preparare cotti,senza che perdzno le loro proprieta’……..grazie anticipate…
Per mangiarli crudi dovresti utilizzare solo il germoglio mettendoli in insalata, togliendo il fagiolo (quello lo puoi cuocere).