GHEE FATTO IN CASA

GHEE FATTO IN CASAGHEE FATTO IN CASA.

GHEE FATTO IN CASA.

(- Difficoltà = Facile -).

Ingredienti per un Vasetto.

Ingredienti per il GHEE FATTO IN CASA:

500 gr. di burro di buona qualità, preferibilmente biologico;
un pentolino dal fondo spesso;
una garza di cotone;
un contenitore di vetro ben pulito e asciutto.

Preparazione del GHEE FATTO IN CASA:

Mettere il burro nel pentolino e farlo sciogliere a fuoco molto basso, è molto importante la temperatura: non bisogna bruciarlo.
Continuare a cuocere, inizialmente si formerà una schiuma bianca in superficie che non va tolta, poi si depositerà un sedimento marrone sul fondo e il burro assumerà un colore dorato e trasparente, comincerà a “sfrigolare”, infine diventerà silenzioso e per aspetto simile all’olio.
Spegnere la fiamma, filtrare il ghee con la garza e metterlo nel recipiente di vetro senza chiudere il coperchio fino a che non si è completamente raffreddato.

Si conserva fuori dal frigorifero.

In questa ricetta il GHEE non é fritto, con questo procedimento, si elimina la caseina ed evapora l’acqua, rimane un grasso saturo a catena corta, lo stesso che riveste il nostro cuore. Ai neonati in India viene mescolato con il colostro della madre e messo sulla lingua per fortificarli. Essere vegani al 100% è impossibile però possiamo scegliere il male minore e ritengo che riuscire ad eliminare i farmaci sia un bel passo.

 

 

Se volete conoscere le proprietà del GHEE, vai alla Sezione ALIMENTI, Categoria ALTRI ALIMENTI e vedi l’Articolo: GHEE CARATTERISTICHE, oppure digita sul seguente Link: GHEE CARATTERISTICHE.

 

 

GHEE FATTO IN CASA – Alimentazione Consapevole- al posto del burro è meglio utilizzare il GHEE, vedi le sue proprietà nell’articolo Categorie ALTRI ALIMENTI.

 

 

Questa voce è stata pubblicata in 6-Salse da Condimenti e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.

5 risposte a GHEE FATTO IN CASA

  1. mary scrive:

    Essere Vegani è impossibile perchè non riusciamo a rinunciare al burro? Ma state scherzando spero. Cercare di rendere meno dannoso un prodotto, per giunta portandolo ad alta temperatura mi sembra una follia. Mai sentito parlare di olio extravergine di oliva? O burro autoprodotto sempre da o.e.v.o? Burro autoprodotto partendo da mandorle, anacardi, e semi in generale? Questi sono alimenti preziosi.. Cosa non si farebbe pur di pubblicare un nuovo articolo.

    • Natalia scrive:

      Ciao Mary,
      ti chiedo prima di scrivere certe cose di leggere le caratteristiche del ghee che trovi su questo sito http://www.alimentazioneconsapevole.net/wp/alimenti/altri-alimenti/preparati/ghee-caratteristiche.html/ .
      Non credo che tu utilizzi posate di legno e pentole di coccio per evitare l’acciaio….
      Oppure non mangi verdure provenienti da agricoltura biologica.
      Questo sito e la pagina facebook si chiamano Alimentazione Consapevole non alimentazione veg.
      Talvolta bisogna scegliere, gli integratori non sono efficaci come l’alimento naturale e il ghee in particolare contiene tutte le vitamine del gruppo D la cui carenza provoca effetti devastanti e la cura implica utilizzo di farmaci sicuramente più impattanti di un ghee fatto con burro biodinamico.
      La preparazione non lo porta a elevate temperature e l’olio e.v.o. lo conosco perfettamente, in casa utilizziamo l’affiorato e faccio anche la margarina con questo, ma il ghee rimane un farmaco ayurvedico, antichissimo .
      Sento moltissimi veg che alimentano il proprio cane con mangimi vegani giustificandosi con “se il cane capisse il male che fa mangiando carne sceglierebbe pure lui quei mangimi”: il cane deriva dal lupo, a differenza di noi ha un apparato digerente da carnivoro, ogni forzatura non va bene per la sua salute e affermando che “se capisse” lo si considera un essere inferiore.
      Il mio cane lo rispetto, mi sono ampiamente informata sugli impieghi dei deirivati animali e per quanto possibile li evito…..ma onde evitare la carenza di vit. D, conoscendone le conseguenze, preferisco utilizzare il ghee.
      un caro saluto
      Natalia

  2. Elena scrive:

    La vitamina D si produce con l’esposizione ai raggi solari… viene sintetizzata direttamente sulla nostra pelle… qui un link di Luciana Baroni.
    http://www.youtube.com/watch?v=LvLLIQCOpKw
    ne avrei potuti aggiungere altri anche di medici onnivori…
    ok preoccuparsi per le carenze vitaminiche ma decretare l’impossibilità di un regime dietetico mi sembra non possa basarsi su evidenze scientifiche…
    rispetto almeno alla questione della vitamina D

    • Natalia scrive:

      Certamente, purtroppo per chi come me lavora in ufficio 8/9 ore al giorno e spesso anche il sabato e domenica e abita in montagna, l’esposizione al sole non è molto praticabile o per lo meno non in maniera sufficente.

  3. Viviana scrive:

    Non conosco il ghee, m’informerò, ma sono d’accordo sul fatto che sia difficile essere totalmente vegani, o almeno il alcuni luoghi lo è più che in altri. Vivo nel Nord Europa, in questa stagione il sole sorge alle 9,30 e tramonta alle 15,30 e gli integratori per la produzione di vitamina D sono d’obbligo e di origine animale (tipicamente olio di fegato di merluzzo). Per non parlare poi delle verdure in commercio: patate, broccoli, cavoli, rape, cipolle. Se si vogliono altri tipi di verdure ovviamente ci sono, d’importazione e a prezzi stratosferici, così come l’olio evo, la pasta, il riso e tutto ciò che al Nord e’ impossibile da fare crescere e produrre. Non pensiamo che la disponibilità di cibi sia la stessa in tutto il mondo, abituiamoci a rispettare anche altre situazioni, usanze e latitudini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *