SEITAN

SEITANSEITAN

SEITAN FATTO IN CASA.


(- Difficoltà = Media-)
Ingredienti per 800 gr. di seitan.

Attrezzatura per fare il seitan in casa:

Un cola pasta ed una bacinella che lo contenga;
Un tovagliolo di lino o di cotone grezzo;
Un pentolone alto tipo per la pasta pieno d’acqua.

Ingredienti per fare il seitan in casa:

Kg 2 di farina tipo 2 ( Kg. 1 tipo 2 e Kg. 1 manitoba);
lt 1,2  acqua per impastare la farina all’inizio;

sale;
1 cucchiaino di zenzero;
5 cm di alga kombu;
una carota;
una costa di sedano;
salsa shoyu.

Preparazione del seitan fatto in casa FASE 1:

Impastare i 2 Kg di farina in 1,2 Lt d’acqua come si fa per la pizza.
Lasciare riposare alcune ore.

Preparazione del seitan fatto in casa FASE 2:

Munirsi di un cola pasta ed una bacinella che lo contenga e mettere tutto nel lavello.

Mettere l’ impasto nel colapasta e lavarlo con l’acqua amalgamandolo velocemente, senza che l’impasto di sciolga.

Raccogliere l’acqua nella bacinella che diventerà bianca e densa come il latte: è l’ amido che si scioglie.

Ripetere più volte l’ operazione sino a che l’acqua non rimane quasi trasparente.

Abbiamo ottenuto il glutine, che va strizzato bene e mescolato con un pò di sale e zenzero.

Se si preferisce fare bistecche è preferibile avvolge il glutine in un tovagliolo di lino o di cotone grezzo per darne la forma, altrimenti si può fare a pezzettini delle dimensioni desiderate. Noi preferiamo sempre la prima opzione per ottenere alla fine un unico pezzo di seitan da lavorare in seguito a seconda delle ricette.

Preparazione del seitan fatto in casa FASE 3:

In un pentolone alto tipo per la pasta, pieno d’acqua quel tanto che basta per coprire il glutine avvolto nel tovagliolo, mettiamo a bollire: alga kombu, carota e sedano.

A differenza della carne che rilascia i nutrimenti nell’acqua (brodo), il seitan li assorbe dalla carota, dal sedano e importantissimo dall’alga kombu: arricchendosi di aminoacidi, vitamine e sali minerali.

Dopo un’ ora il seitan è pronto.

Una volta ottenuto il seitan dobbiamo marinarlo con la salsa shoyu per arricchirlo di ferro.

In genere si ottengono circa 800 gr. di seitan, con 2 Kg di farina ( per chi ne avesse ottenuto meno, dipende molto da quanto impasto ha fatto sciogliere durante il lavaggio).

Chi avesse seguito il metodo con il tovagliolo a questo punto avrebbe la possibilità di tagliare il blocco di seitan in 2 pezzi per 3 persone, oppure 3 pezzi per 2 persone, metterlo nei sacchetti con dentro la salsa shoyu e congelarli.

Altrimenti in frigorifero dura per 2 o 3 giorni.

Il seitan può essere un sostituto della carne, essendo glutine però è sempre meglio non abusarne, non è indicato per chi è affetto da intolleranze, mentre abitualmente si potrebbe assimilare non più di 2/3 volte a settimana.

 

 

SEITAN – Alimentazione Consapevole – COME FARSI IL SEITAN IN CASA – Il seitan può essere un sostituto della carne, essendo glutine è meglio non abusarne.

 

 

 

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10 risposte a SEITAN

  1. Cucchi scrive:

    Ho provato a farlo e mi sembra ottimo! Grazie grazie grazie! Lo fatto ieri sera posso congelarlo oggi? Ma lo devo congelare insieme alla sua acqua oppure senza?

  2. natalia scrive:

    Certamente che puoi congelarlo ma ti conviene con una spruzzata si salsa shoyu così si insaporisce di più ed il brodo ottenuto puoi congelarlo a parte.
    Grazie
    Natalia

  3. Alessandra scrive:

    Buongiorno, è da qualche tempo che seguo questo blog via Facebook e lo trovo molto ben fatto e interessante. Vorrei provare a fare il seitan in casa ma non ho capito bene due cose:
    Cosa intendete per farina tipo 2?
    La fase della bollitura. Devo mettere il seitan a bollire nell’acqua con kombu ecc? E per quanto tempo?
    Grazie 🙂

  4. Alessandra scrive:

    Ops ora ho letto sotto che deve cuocere un’ora!

  5. Alessandra scrive:

    Ancora una cosa: mi spiegate meglio la fase della marinatira con la salsa shoyu? Immerso nella shoyu o solo spruzzato con un pò di shoyu e fatto riposare? Per quanto?
    Grazie!

  6. Natalia scrive:

    La farina tipo 2 è una farina di grano tenero semiintegrale, non ha senso usare una integrale perchè in fase di lavaggio la crusca se ne andrebbe.
    La prima volta è meglio se usi la Manitoba che è un grano più forte e si manipola meglio.
    Poi per bollirlo lo devi mettere in acqua già a bollore con le verdure e l’alga, una volta cotto lo insaporisci con una spruzzata di shoyu.
    Spero di essere stata chiara…altrimenti richiedi !!! 😉

  7. Grazie Natalia! se chiedo nei negozi di alimentazione naturale sanno cosa darmi vero? Proverò a farlo e quando ne parlerò sul mio blog, te lo faccio sapere! (ovviamente citando alimentazione consapevole.net 😉
    A presto

  8. Silvia scrive:

    Ciao Natalia,
    anche da Londra ti seguo sempre e sto continuando a provare le tue ricette 🙂
    Oggi per la prima volta ho messo da parte l’acqua di lavaggio del Seitan e se non ricordo male durante le registrazioni del programma avevi accennato al fatto che si può usare l’amido come talco\cipria… hai per caso un link di riferimento da consigliarmi? Non so da dove cominciare!

    Baci,

    Silvia

    • Natalia scrive:

      Ciao silavia !!!!
      Come stai ???
      Ogni tanto mi giungono tue notizie, che bello !!!
      Nel sito, sezione cosmetici trovi la cipria, oppure puoi fare il talco, una volta essicato, frullandolo e mettendolo in un vasetto di vetro con qualche goccia di olio essenziale preferito.
      Ottimo anche sciolto nella vasca da bagno, lascia la pelle morbidissima.
      Un ABBBBRRRRAAAACCCIIIIIIIIIIIIIIOOOOOOOOOOOONNNNNNNNNNNEEEEEEEEEEEE !!!!

      • Silvia scrive:

        Tutto bene, grazie 🙂 Un altro mondo rispetto a Belluno anche se casa mi manca a volte! 🙂

        Grazie mille per le dritte, ci do subito un’occhiata 🙂

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