SOLANACEE

SOLANACEESOLANACEE.

SOLANACEE.

Le solanacee, termine derivato dalla Solanina.
La solanina è un glicoalcaloide tossico presente nelle solanacee ed in particolare nelle patate, nei pomodori e nelle melanzane.

L’ingestione di elevate quantità di solanina provoca alterazioni nervose (sonnolenza), emolisi ed irritazione della mucosa gastrica. Se assunta in dosi particolarmente elevate può addirittura risultare mortale.
Nelle patate la solanina si concentra soprattutto nelle foglie e nei fusti. Normalmente assente nei tuberi, inizia a formarsi non appena vengono esposti alla luce solare.
La sua presenza è facilmente identificabile dall’aspetto della patata, poiché la concentrazione di solanina è proporzionale al numero dei germogli e all’estensione delle parti verdi. Patate dall’aspetto vecchio, rugoso e spugnoso contengono maggiori quantità di solanina rispetto ai tuberi novelli. Anche la conservazione, che deve sempre avvenire in un luogo buio, asciutto e fresco (ma non troppo), influenza in modo importante la presenza dell’alcaloide nella patata.

L’ eliminazione delle solanine:
gli studi sono controversi. Ricerche effettuate su topi, ratti, criceti, scimmie, uomini hanno dato esiti diversi, ma diverse sono state anche le modalità di somministrazione. La solanidina pura (l’alcaloide finale, dunque, che nei cibi è tale solo in piccole quantità) sembra venire assorbita in buona percentuale, mentre le solanine come glicoalcaloidi presenti negli ortaggi vengono in buona parte eliminate con feci e urine nel giro di 24 ore (i roditori in testa: 70-80%). Una volta accumulate nell’organismo sembra invece che vengano smaltite lentamente (mesi). Si accumulano, dove più dove meno, in quasi tutti gli organi. Una sintesi plausibile di quanto si sa finora è questa: le solanine presenti nei cibi vengono eliminate, o meglio non assorbite, fino al 70-80% con feci e urine nel giro di 24 ore. Quelle che vengono assorbite e si accumulano negli organi hanno un’emivita (cioè un tempo di dimezzanento) di 30-60 giorni.

Nonostante modeste concentrazioni di solanina non diano alcun problema di tossicità, è buona regola asportare le parti verdi od utilizzare la mano pesante durante la sbucciatura (l’alcaloide si concentra nelle porzioni superficiali).
La cottura dell’alimento riduce sensibilmente la concentrazione del glicoalcaloide nelle verdure, tuttavia quando il tubero presenta diversi getti ed un aspetto deteriorato è meglio evitare il suo consumo e sopratutto bisogna utilizzare i frutti in stagione e maturati in maniera naturale.
Nei pomodori e nelle melanzane il contenuto in solanina è inversamente proporzionale al grado di maturazione. Mano a mano che il pomodoro acquista colore e la melanzana raggiunge le giuste dimensioni, la concentrazione di solanina diminuisce sempre più.
Anche in questo caso la cottura contribuisce ad inattivare eventuali residui dell’alcaloide; lo stesso risultato si ottiene con la tecnica di salatura sotto peso, a cui le melanzane vengono tradizionalmente sottoposte prima della cottura.
Se affrontato in modo corretto, il problema della solanina negli alimenti si riduce quindi a ben poca cosa; per questo motivo non dovrebbe allontanare i consumatori dal cibarsi di prodotti preziosi come melanzane, pomodori e patate.

 

 

Le SOLANACEE – Alimentazione Cosapevole –  termine derivato dalla Solanina è un glicoalcaloide tossico presente in particolare nelle patate, nei pomodori e nelle melanzane.

 

 

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21 risposte a SOLANACEE

  1. Salvatore scrive:

    Scusate alla fine non ho capito se fanno bene o male o se come al solito nella giusta quantità.
    Soffrendo io di psoriasi, mi hanno sconsigliato l assunzione di solanacee, ma facendo molta fatica questa dieta, volevo comprendere meglio se dovevo seguirla in modo rigido oppure no?
    Vi ringrazio.

    • Giò scrive:

      Non ti devi preoccupare, questi alimenti sono salutari; che poi facciano male alla psoriasi è tutto da dimostrare….mangiane insieme a verdure e ortaggi crudi e sparirà anche la psoriasi….

      • Rita scrive:

        si certo che fanno male alla psoriasi così come a tutte le malattie autoimmuni . Permeabilizzano l’intestino permettendo il passaggio degli antigeni che provocano le malattie autoimmuni. La psoriasi è una malattia autoimmune e come tale parte dall’intestino .. se l’intestino funziona bene la malattia può migliorare, regredire di molto..

    • Inizialmente le solanacee vanno eliminate, poi solitamente io le reintroduco nella mia pratica clinica, ma molto gradualmente, facendo segnare al paziente i sintomi che questi provocano. Lei sta notando benefici da quando li ha eliminati?

      Nel caso puo’ approfondire l’argomento leggendo il mio articolo :
      http://www.francescogarritano.it/nutrizionista/cosa-sono-le-solanacee-quando-e-perche-evitarle/

  2. NATALIA scrive:

    Come al solito nella giusta quantità e in stagione, ben mature e maturate al sole, non fanno male anzi hanno tantissime proprietà.
    Logicamente, abusandone, quando non sono molto mature e fuori stagione hanno troppa solanina per il nostro organismo.
    Buona giornata
    Natalia

  3. lina scrive:

    Da qualche tempo non posso più mangiare le melanzane, appena le metto in bocca ho un senso di soffocamento e tossisco riprtutamente.
    Devo evitare anche le altre solanacee?
    grazie

  4. Natalia scrive:

    Buongiorno Lina,
    potrebbe essere che tu sia allergica alle melanzane ma non è detto che tu lo sia a tutte le solanacee, prova con piccoli assaggi di patate, pomodori o peperoni, magari uno alla volta.
    Un caro saluto.
    Natalia

  5. barbara scrive:

    Per esperienza personale tutti i miei disturbi hanno iniziato a scomparire dopo un anno che di alimentazione totalmente priva di solanacee. Ho scoperto che gli alcaloidi nocivi alla mia salute erano presenti anche in detergenti e detersivi. Ora sono felicemente guarita e continuo ad evitare le solanacee. È dura all’inizio ma poi ci si abitua e diventa facilissimo.

    • Cordelia scrive:

      Esse Auto Union é simplesmente magnífica!!!!!eu sou capas de ficar horas ollhando pra ele!esse é um que provavelmente virá parar na minha garagem um dia, nem que seja por força do peu!amento!!s!uahuhauhauahuahuahnabjoos

  6. Monica scrive:

    Buonasera,
    vorrei sapere se è vero che l Ashwaganda (Ginseng Indiano) fa parte della famiglia delle solenacee e se prendendo questo integratore possono manifestarsi dei disturbi
    grazie

  7. NATALIA scrive:

    Sì la ciliegia invernale è una solanacea.
    Nell’ambito di una corretta alimentazione, non penso ci sia bisogno di ricorrere a integratori miracolosi, ne abbiamo talmente tanti di nostri che non ci creano problemi, come l’ortica o la rapa rossa !
    Buona giornata
    Natalia

  8. Milena scrive:

    ehm… mi chiedevo come mai nell’articolo si parla di pomodori, patate e melanzane… ma nell’immagine ci sono dei peperoni! 🙂 Cmq bell’articolo, interessante!

  9. marian scrive:

    Volevo sapere se è vero che il pomodoro ha molto nichel.

  10. Carolina scrive:

    Salve volevo sapere il disturbo quale è, quando si mangia solonace? ?? Perché io gea due anni che ho questo problema e non riesco a trovare una risposta. Ho dolore soto le costole in parte destra e quando mi fa male nello stesso momento mi fa male anche la testi. E che esami devo fare per scoprire? ??? Grazie.

    • Natalia scrive:

      Ciao Carolina,
      come ho scritto nell’articolo l’ assunzione di solanina provoca alterazioni nervose (sonnolenza), emolisi ed irritazione della mucosa gastrica in alte dosi anche la morte.
      Io poi non sono medico da poter valutare effetti o allergie sulle singole persone e dare consigli, ci sono ottime cliniche di naturopatia gestite da medici che ti possono aiutare sicuramente meglio di me.
      Buona giornata.
      Natalia

  11. Di Fazio Carmela scrive:

    Buongiorno. Sono da molti anni diagnosticata con artrtite reumatoide, mi hanno sconsigliato di mangiare le solanacee, cosa che da oltre un anno faccio. Ma e’ vero che rinunciando a questi alimenti posso stare meglio?se si perche’ non ho notato miglioramenti? Grazie pwr l’attenzione.

  12. Cassara scrive:

    tourettets ? par exemple remplacez le juron dans votre bouche par un uhmm mais encore rapide parler gentil je devine que l&h7812;u#m l’a laissée le penser mais sauter femme

  13. DANA scrive:

    Volevo sapere se la solenina nell’acqua di cottura è considerata pura, ed sanche essa viene eliminata con le feci ed urine, se è assunta in minima quantità, o se ciò non avviene e si deve ricorrere a forza al pronto soccorso…

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